Stasera non si ritorna indietro, alloggerò in zona Ninh Binh, all’Emaralda Resort, una vera oasi di Pace . Da Ninh Binh..alla volta Halong, per imbarcarmi per una crociera di due giorni una notte nella baia di Halong a bordo di una stupenda nave in legno della Paradise Cruises. Halong Bay, un luogo così tanto sognato immaginato ed ora eccomi a non credere quasi di essere lì! A mezzogiorno inizia la crociera fra panorami meravigliosi: piccoli scogli, baie mozzafiato, montagne a picco sul mare. Tutto il panorama è avvolto in una nebbiolina che rende ancora più intrigante e misterioso ciò che mi circonda: mutevoli i colori del mare in prossimità della base delle montagne irte e stondate! Viaggiando da sola, ho avuto “l’onore” di vedermi assegnata una delle cabine più belle..quella a prua..che mi permette di potere uscire in ogni momento nel salottino esterno, ma anche di potere ammirare ad ogni ora, da qualsiasi lato della nave, lo spettacolo dell’attraversamento nella baia fra isole ed isolotti dalle forme più incredibili…bellissima la vista poi in notturna! Una natura davvero incredibile che fra realtà geologiche, miti e leggende ha creato una Unicità degna di essere vissuta come esperienza ed emozione di vita! A bordo della nave vi sono varie attività che vengono effettuate e che portano ad avere un contatto fra i componenti della crociera, iniziando dal classico “Welcome Drink”, alla cooking class, che permette di imparare a cucinare gli sping rolls fritti, all’ “Happy Hour”, al Thai Chi mattutino..alle varie escursioni già incluse nel “ pacchetto crociera”. Ottimo il servizio a bordo improntato sulla gentilezza ed al servizio personalizzato…ma ottimi anche lunch, cena….tutta base di ottimo pesce e crostacei!!! Ma ritornando alla Baia Di Halong…. L’Unesco ha incluso sedici anni fa nel World Heritage Fund la Baia di Halong. Sono circa duemila isole del Golfo del Tonchino: alcune piccole come scogli, altre grandi come la nostra isola d’Elba. Per Halong Bay l’Unesco ha usato nelle motivazioni le parole “area di eccezionale bellezza naturalistica ed esempio unico di processi biologici”, che non rendono giustizia della spettacolarità, della vastità e del mistero che circondano questo arcipelago. Un tempo, queste isole a centosettanta chilometri da Hanoi venivano considerate sacre. LA LEGGENDA DI HALONG BAY La leggenda, voleva che fossero state create da un drago gigantesco. Inabissandosi nell’acqua, il mostro alato avrebbe fatto emergere le isole a colpi di coda. Il nome ha-long, che vuol dire letteralmente “drago che si inabissa”, ricorre anche in un’altra leggenda. Nel Medioevo, i cinesi, eterni nemici di tutte le popolazioni dell’Asia orientale, tentarono di invadere il Vietnam. La nazione, che già aveva una sua identità, provò senza riuscirci a resistere ai potenti usurpatori; in aiuto dei vietnamiti intervenne allora una famiglia di draghi che sputò pietre preziose contro i guerrieri cinesi. Quei gioielli lanciati dall’alto che scacciarono il nemico si conficcarono nel mare, secondo la tradizione popolare, creando le duemila isolette di Halong Bay, divenute da allora simbolo di pace e dell’indipendenza nazionale. Halong Bay e non mi stancherò di riperterlo è una esperienza da vivere..Indimenticabile! !! Al vertice del Golfo del Tonchino, è rappresentata da uno spazio disseminato da circa 3000 isole, isolotti e scogli erosi dal vento e dall’acqua; questi agenti hanno modellato il calcare e l’arenaria in archi, cave, pinnacoli, pareti, torri, come quelle erette nell’antico regno cham che formano un orizzonte indecifrabile, un labirinto di vie d’acqua note solo ai pescatori locali. Gli itinerari tra queste meraviglie seguono le rotte delle crociere per i viaggiatori che formano una specie di circuito che parte da Bai Chay (il porto della città di Halong), procedono per sud-est, doppiano l’isola di Bo Hon per poi risalire verso nord-ovest. A nord di Bo Nau emerge un altro classico della baia, l’isola di Ti Top. Un padiglione dal tetto a pagoda che sovrasta una spiaggetta di sabbia è il luogo dove i turisti celebrano il rito della foto al tramonto…quando il sole compare ovviamente!! Assolutamente da vedere è la “Sung Sot Cave” la grotta conosciuta anche come la Grotta dello stupore, sempre sulla isola di Ti Top dove troverete anche la Trinh Nu Cave. La Sung Sot Cave è posta a circa 25 metri sopra il livello del mare e per raggiungerla, i visitatori devono percorre una scala ripida. Ci sono un totale di due camere nella grotta: la prima camera viene definita come sala d’attesa o teatro grazie alla sua forma rettangolare e l’ampio spazio aperto. La zona è piena di stalattiti e il sistema di illuminazione all’interno e aggiunge al fascino e la bellezza della grotta. La seconda camera è incredibilmente grande. Così grande, infatti, che può adattarsi migliaia di persone allo stesso tempo. Le varie formazioni di stalattiti e stalagmiti sembrano prendere forma come sentinelle parlare l’uno all’altro e un generale rilevamento sue truppe. Nella parte più profonda della grotta un “giardino reale” appare con tanto di laghetto chiaro e un affascinante paesaggio di montagna. Molti uccelli e piante (fichi Beniamino, cicale e alberi di banyan centenari) vivono qui con la scimmia occasionale venuta in cerca di cibo. A parte le viste spettacolari all’interno della grotta, Sung Sot Cave offre anche una splendida vista della baia di Halong Nel terminal della Paradise Cruises mi attendono la guida e l’autista per fare ritorno a Hanoi….”Au revoir Halong Bay”, mi hai affascinata oltre misura!!! Ritornando all’ hotel…prepariamo l’elenco delle cose ancora da vedere ad Hanoi e nel primo pomeriggio, dopo aver pranzato e riposato un pochino, per conoscere un pochino meglio le radici di questo Paese multietnico visitiamo il Museo Etnografico. Il Museo Etnografico è fra i più visitati Musei del Vietnam e rappresenta un’ottima introduzione alla scoperta dei 54 gruppi etnici che compongono il paese. Le collezioni comprendono oggetti della vita quotidiana, arte sacra e profana, gioielli ed offrono un eccellente panorama della vita tradizionale e delle consuetudini di tutti popoli presenti in questo Paese. All’esterno del museo si trovano vere case tipiche ricostruite dagli abitanti delle varie etnie una fedele ricostruzione di queste abitazioni, che mostrano i diversi stili architettonici dettati dalle diverse culture e dai diversi climi in cui le varie popolazioni vivono.La casa Ede invece è importante per le sue radici etniche rappresentando una etnia matriarcale come si desume chiaramente dai seni incisi su una delle scale. Ma tante sono le cose che scoprirete in questo splendido Museo..che rappresenta quasi una visita propedeutica alla vostra visita nel Nord più profondo del Vietnam e delle sue diverse etnie. Hanoi è ua città molto vivace dietro quella sua nomea di Vecchia Dama e per scoprirlo niente di meglio che fare quattro passi nel suo centro storico o quartiere vecchio, oppure intorno al “Lago della Spada Restituita” che pullula di locali…un luogo affascinante sia di giorno che di notte, quando la magia dei suoi colori e delle sue luci qui si specchiano. E’ arrivata l’ora di assistere ad uno spettacolo che non voglio assolutamente perdermi: quello delle marionette sull’acqua, una tradizione millenaria del Vietnam. Belle le coreografie, i costumi tradizionali, le musiche e….le marionette, bravissimi poi gli animatori delle stesse e vi assicuro che grandi e piccoli avranno da divertirsi un mondo. Al calar della notte per chi ne ha voglia, non resta altro che buttarsi a capo fitto nella movida di Hanoi. Club, locali, ristoranti e discoteche animano le vie della capitale in un ininterrotto fiume di risate, biciclette, bevute, balli e luci fino a tarda notte. Hanoi è una città incantevole, da vivere con i tempi locali,…..mai di fretta, sia che ci si aggiri i tra i vicoli della città vecchia sia che si passeggi lungo i viali del centro coloniale, nei mercati come nei musei! Le strade del centro storico della citta’ sono in grado di rapirvi con i loro mille ristorantini in strada e con tanti posti dove godersi una buona birra Bia Hoi o un ottimo caffé vietnamita, girovagando fra i vari quartieri nella loro spontanea quotidianeità della gradevole e gentile popolazione hanoiana!! La visita della bella ed affacinante Hanoi non poteva che ricominciare da tutto quello che riporta allo “Zio Ho”…Ho Chi Minh, un personaggio oltre che un leder politico quasi venerato dai vietnamiti, Storia più recente, ma sicuramente non meno carica di importanza storica e sociale ( in sintesi il Mausoleo di Ho Chi Minh e la sua residenza storica, la famosa casa sulla palafitta, la pagoda a pilastro unico!!). HCMC- L’impronta dello zio Ho ad Hanoi Meravigliosa poi la vecchia Hanoi tutta paludata di rosso con mille lanterne appesse nei mercati, negozi e bancarelle: è oramai prossima la Festa del Capodanno Vietnamita e la città inizia ad agghindarsi! La parte vecchia della città prende anche il nome di di “zona delle 36 Strade”, dal nome delle 36 corporazioni che sin dall’inizio qui si stabilirono! Immancabile poi la visita mercato di Dong Xuan: molti negozianti vendono gli Ao Dai ( me ne sono fatta cucire uno in seta su misura da una sarta, modificandolo leggermente per poterlo indossare poi in Italia) ! Un vero “ bagno” nella realta della vita reale di Hanoi fra la sua gente, camminando fra le strette viuzze piene di fili della luce volanti fra quelle case strette strette su più piani, dove al piano terra c’è quasi sempre un negozio…fra mille odori ed aromi che si sovrappongono: questa è la vera Asia, l’Indocina che può stordirti di aromi o stupirti con il sorriso di una venditrice di dragon fruit, con la quale riesci a contrattare…come sempre ho fatto! E il suo sorriso diviene complicemente anche il tuo…con un semplice Xin Chao!!!