Ed è ora di salutare la guida e l’autista di questa settimana: grande professionalità, costante attenzione verso gli interessi del viaggiatore e capacità di proporre non sono certo mancati! Anche Michele ed Alessia dalla DGV TRAVEL dall’Italia sono stati sempre presenti con il loro interessamento al buon andamento del mio viaggio, nonchè attraverso i loro referenti locali e in particolare con Linh…che presto incontrerò ad Hanoi. Ancora un volo mattiniero…ed ecco la “romantica” città Ha Noi. In aeroporto incontro la mia nuova guida ed è feeling….una ragazza molto attenta, colta che conosce perfettamente la lingua italiana! Come di consueto tappa in albergo per lasciare “il bagaglio/zavorra”…all’hotel Movenpick Hanoi. La prima visita tocca al Tempio della Letteratura – la “Prima Università del Vietnam” – risalente a quasi mille anni fa, simbolo della storia e del peso culturale del Vietnam. La storia del Viet Nam ci indica che questo tempio venne costruito in onore di Confucio nell’anno 1070 dal re Ly Thanh Tong e divenne inizialmente Accademia Imperiale verso l’anno 1076 e le materie inizialmente insegnate erano la composizione letteraria, i classici confuciani, il tutto mandarino. All’interno di questo grande tempio si istruivano i ranghi più alti dell’amministrazione pubblica vietnamita, si conservavano i testi di letteratura e poesia e gli archivi delle corti ma, soprattutto, questi templi servivano a ricordare per l’eternità i nomi di coloro che avevano ottenuto un dottorato. Ebbene sì, dal momento che per la civiltà vietnamita e confuciana l’istruzione e la coltivazione del sé hanno un ruolo preminente, chiunque arrivi a ottenere il massimo grado d’istruzione, era meritevole di essere ricordato per l’eternità. Come? Scrivendo il loro nome su delle lapidi di pietra custodite appunto all’interno del Tempio della Letteratura. Lo stile di questo Tempio è molto bello, curato nei cinque giardini con cortili nei quali si svilppa in modo armonioso c si respira veramente una aria di pace! Il Pozzo della Chiarezza Celeste è un bellissimo stagno a forma quadrata. Il tempio di Confucio è avvolto nel fumo degli incensi che bruciano davanti all’altare affiancato dalle gru sopra le tartarughe. Il colore prevalente è il rosso, con decorazioni d’oro. Oggi questo è il primo luogo dove i neo laureati vengono, per pregare e per scattare le proprie foto. Le Donne sono vestite con il tipico Ao Dai All’interno di questa immensa e tranquilla struttura ho avuta la possibilità di incontrare un calligrafo che mi ha parlato della storia e del principio dell’arte della calligrafia in Vietnam dimostrando il suo talento! Come altri paesi asiatici, l’arte della calligrafia è praticata in Vietnam da centinaia di anni. Quando comincia ad esprimersi atrraverso parole semplici, allora la scrittura diventa un’arte, ed i calligrafi rappresentano gli artisti! In questo caso poi il calligrafo lo posso ben “definire … Un Anziano artista venuto da epoche lontane”, bizzarro e particolare con il suo pizzetto allungato ed il suo Ao Dao da letterato! Dopo aver ben girovagato per il bellissimo Tempio della Letteratura e chiacchierato con la guida, un altro appuntamento mi attende: un incontro con la Storia vivente del Vietnam, uno storico e giornalista molto famoso in Vietnam: Mister Sig. Huu Ngoc. Appuntamento a casa sua: una ambiente decoroso, niente lussi, tutt’altro e Mister Huu Ngoc, ci riceve con una grande ospitalità ed un mega-sorriso e quando inizia a parlarmi del Vietnam, della sua storia, delle mille scelte fatte in questo Paese, a questo giovane/anziano gli si illuminano gli occhi! Se qualche dubbio lo avevo, esprimendoglielo ho ricevuto risposta, con un aggancio alla vera storia del Vietnam! Un incontro che ha risposto a mille domande….che mi ha chiarito mille aspetti di questo Vietnam e dei suoi trascorsi: posso dire che solo dopo ho potuto veramente “leggere” in ciò che vedevo, la reale consistenza di tante “verità nascoste” , “togliendo i filtri” da mille disinformazioni. Sarei rimasta ore ed ore ma la sua età abbastanza avanzata mi ha fatto comprendere ad un certo punto che ora giunta l’ora di andare. Il Signor Huu Ngoc mi ha comunque dato parecchie copie dei suoi svariati articoli, ma il ricordo più bello è un biglietto che conservo gelosamente: gli Auguri per il Nuovo Anno Vietnamita, firmati a mano e con il suo sigillo!! Una spontaneità ed una semplicità davvero immensa in ogni gesto ed in ogni spiegazione che mi ha fornito…..la vera grandezza di una grande persona risiede nella semplità e nella umiltà con la quale condivide agli altri il proprio sapere! Un buon caffè vietnamita….ora ci sta benissimo e con la guida, ci fermiamo in un bar per fare una sosta ed una breve siesta con vista sulla Vecchia Hanoi dall’alto!!! In questo viaggio “ su misura” Organizzato in modo splendido con la DGV TRAVEL, nei fatti sono stati messi insieme vari elementi dei vari tour proposti nelle sezioni Viaggi Vietnam e Viaggi Cambogia attraverso lo strumento d’oro che è “DISEGNA IL TUO VIAGGIO” : fate una prova aggingendo come Paesi Vietnam e Cambogia e poi selezionando ciò che più vi interessa… personalizzandoli negli step successivi, aggiungendo le Emozioni, verificando gli alberghi, scegliendo se aggiungere dei giorni, definire se il giorno X serve o meno la guida e l’autista…per fare/vedere delle cose che già avete in mente…PROVATECI!! Nel mio caso, ad esempio, Hanoi ha rappresentato “la base”al Nord del Vietnam, per diversi spostamenti, riservandomi anche alcuni giorni per conoscerla meglio! Più semplice e più su misura di così. Un’ ulteriore bella esperienza mia attende: la visita dell’antico villaggio di Duong Lam ad appena 50 km da Hanoi, il primo villaggio del Paese riconosciuto come “vestigia” di livello nazionale. Questo villaggio ha conservato quasi intatte finora, la cultura e l’ architettura rappresentativa della civilizzazione del delta del fiume Rosso, sviluppatasi da migliaia di anni. Duom Lang è molto caratteristico con le tipiche case in mattoni a vista, laterite e legno, un tipo di costruzione e un modello d’architettura ottimo di provata solidità che resiste da centinaia d’anni mostrando intatto tutto il suo splendore. Carinissimo poi girovagare a piedi e/o in bicicletta per il paesino percorrendo vie e viottoli, ma anche visitare le case e l’antico tempio comunale risalente al XVII secolo, scambiando uno Xin Chao con gli abitanti in piazza e visitare un laboratorio artigianale di salsa di soia, così buona …che la userei tranquillamente come condimento unico su tutto!!! Anche questa volta, al tipico ristorante, preferisco effettuare il pranzo “presso la casa una famiglia locale” sempre nel villaggio: lo preferisco alla grande….si instaura sempre un bel rapporto con la gente, ci si sorride…io ci chiacchiero usando la tipica gestualità italica ( la mia guida ride a crepapelle, perchè sa bene che non parlando il vietnamita…ho lei come “intermediaria” e conoscendo gli italici usi, mi lascia fare, tanto sa che l’ancora di salvataggio alla fine è sempre Lei!!). Ottimo il cibo…da leccarsi “i baffi” e poi le materie prime vengono cresciute in loco!! Immancabile il caffè vietnamita fatto in casa, con una di qelle macchinette, che ricordano le antiche tradizioni napoletane!!! Auff…mi stendo sopra una panca nel caratteristico giardino interno per riposare un attimo, anzi per pennica post prandiale: i miei ritmi ben si adattano a questi Paesi!!!DESTINAZIONE HANOI …..La bella Capitale del nuovo Vietnam, che cresce!