Anche il nulla ha il proprio fascino. Antitetico rispetto a quello che si prova avvicinandosi a Las Vegas che si vede prima in lontananza poi ti corre sempre più veloce incontro fino a fagocitarti. A parte il traffico, è un’emozione unica, sia per chi vi è già stato che per chi vi giunge “rookie”, solcare la leggendaria “Strip”, il Las Vegas Boulevard, affiancando in moto i casinò degli alberghi più famosi del mondo. Non si fa in tempo a prendere possesso dell’hotel, che ci si tuffa subito fuori per respirare l’aria della capitale mondiale del gambling. Lo spettacolo è la gente, il girare per la strada senza meta, passando dal Caesar’s Palace all’Harras, dal Flamingo al Treasure Island, dal Venetian, al Paris o New York New York, dal Wynn allo Stratosphere con le attrazioni sulla cima della torre… un brivido solo vederle dal basso, figuriamoci da lassù! E che dire della Fremont, la vecchia strip, ora attrazione turistica pedonale, nota per essere stata la “Pista di atterraggio” del film “Con Air”? Ma è la notte, molto calda, interrotta solo dai flussi di aria condizionata dei casinò a livello strada, a fare da padrona fra un turbinio di luci, suoni e una moltitudine di turisti che sciamano in giro alla ricerca di un “buffet all you can eat 10$” per dare un senso alla serata.Quasi non cammini sulla “strip”. Da bravi “buddy bikers” snobbiamo la glittering strip e andiamo sparati alla vecchia Freemont. Un rutilare di luci più vicine a noi, un tetto che altro non è se uno schermo tv gigante, performers ad ogni angolo, casinò con puntate da 1$ e buffet a prezzi stracciati. Qui in una stradina laterale ecco il nostro pub: “Hogs & Heifers Saloon”, 201 N, 3rd St. Birre, una parete tappezzata di intimo femminile, un “door selector” che peserà 200 kg a dir poco e solo moto parcheggiate fuori! Let’s get in! E dentro musica, gente che ride, rumore, le avventrici sul banco a ballare… e che la notte inizi…nella città della perdizione.