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L’insegna di Eagle Rider s’ingrandisce man mano che ci avviciniamo all’head quarter. Dobbiamo riconsegnare le moto, i fidi destrieri che ci hanno tenuto compagnia per 3mila chilometri, circa 1800 mila miglia in sella (compresi i singoli spostamenti nei luoghi come Death Valley,Vegas, Los Angeles per esplorare tutto quanto si poteva) … indimenticabile esperienza, vissuta in gruppo, con uno splendido spirito di cameratismo. Ci mancheranno i potenti e mai domi cavalli delle nostre “due ruote”, la splendida Indian, colori originali e old fashion, o la rumorosa Harley, Electra Glide, Heritage Softail, Street Glider, Road King, Fat Boy, i rombanti e cromati “cancelli a motore” che abbiamo cavalcato attraverso quattro Stati. Ultimi acquisti e poi un saluto, con la promessa di ripetere, presto! Prima di ritornare in Italia con gli occhi e la mente ancora “on the road” sentiamo riecheggiare le parole di Kerouak:

«Dobbiamo andare e non fermarci finché non siamo arrivati» «Dove andiamo?» «Non lo so, ma dobbiamo andare».
Massimo Terracina

E noi, lo abbiamo seguito, alla lettera!  🙂

Un grazie particolare ai miei compagni di avventura, quegli “Svalvolati on the road” con i quali conto di ripetere, presto! Danilo l’ispiratore, Bernardo il mio roommate, Massimo, Daniele, Gianni i materiali realizzatori del “ride”Mauro “de Kansassiti”, Roberto il silente, Paolo il filmmaker, Sebastiano il sardo, Mauro l’HOG member, Antonio  che aveva una parola buona per tutti, Chris, che c’entra sempre come Tamara e Peter, e ‘sto giro anche Katrina, DJ e Pedro.
           E su tutti BIKERS, il nostro libro sacro, sia che tu cavalchi HD, Indian, Honda o BMW.
E credito sia dato a Idee per Viaggiare  per avere messo in piedi cotanto viaggio!