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BAHIR DAR E IL LAGO TANA

Bahir Dar, ad appena un’ora di volo da Addis Abeba, è una deliziosa piccola città costruita sulle rive del Lago Tana, un bacino d’acqua di tre mila cinquecento chilometri quadrati a 1900 metri d’altezza che è anche la sorgente del grande Nilo Azzurro, con gradi viali di palme e giardini rigogliosi.

 Il molo della penisola di Zege

Il molo della penisola di Zege

La grande attrazione di questa amena località, meta di turisti stranieri e luogo prediletto per le vacanze degli etiopi, sono i monasteri costruiti tra la fine del XIII secolo e la prima metà del XIV secolo, sulle sponde e sulle isole che punteggiano il lago. Immersi in una fitta vegetazione tropicale i monasteri conservano all’interno affreschi dai colori intensi e vibranti che raccontano episodi della vita di Cristo e dei santi. Il più bello tra tutti è quello ortodosso di Ura Kidane Meret, di forma circolare con il tetto di foglie di palma, costruito sulla penisola di Zege a mezz’ora di barca veloce da Bahir Dar. All’interno del monastero siamo colpiti dai magnifici dipinti che decorano il Santa Stanctorum, l’area più sacra dell’edificio, che raffigurano le scene tratte dalla Bibbia.

I dipinti del Monastero di Ura Kidane Mhiret

Nel grande giardino che circonda il monastero, i monaci ci offrono un bicchiere di birra preparata con il teff, il cereale tipico dell’Etiopia, fermentata con l’aiuto dei moscerini. Si tratta, ci spiegano, di un procedimento antico e sicuro e noi, per dovere di ospitalità, non possiamo rifiutarci di assaggiarla.

Il mercato di Bhiar Dar

Il mercato di Bhiar Dar

Sopravvissuti al brindisi riprendiamo la barca e ci dirigiamo al mercato cittadino di Bahir Dar dove siamo travolti dalla folla, dai richiami dei venditori ambulanti e dagli odori pungenti delle merci esposte su precarie bancarelle.