Nel Thompson center (entrata gratuita) non potete assolutamente perdere il filmato dedicato a Richard Proenneke, un naturalista che visse da solo in una “log” (capanna di legno) sui Twin Lakes nel sud del paese, per oltre trent’anni, in maniera assolutamente autonoma, vivendo di caccia e pesca e procurandosi tutto in maniera naturale. Un filmato davvero interessante, o la storia dell’oleodotto, il Trans Alaska Pipeline System.
Conservate tempo ed energie per l’Università dell’Alaska, situata su una collina sovrastante la città ed il Tanana river, in pratica una piccola città dove si trova il Museo dell’Alaska e del Nord.
Per fare qualcosa di diverso si può utilizzare la Riverboat Discovery e fare una breve crociera lungo i fiumi Chena e Tanana a bordo di un autentico battello a vapore con ruota posteriore, crociera resa più interessante da una sosta all’Indian River Village per osservare i cani da slitta, uni co mezzo di trasporto fino a metà del secolo scorso, in un’azione dimostrativa e vedere quale autentica curiosità, come le ‘fishwheels’, primitivo ma efficace metodo di pesca costituito da una ruota di legno azionata dalla corrente del fiume che raccoglie il pesce che si trova a passarvi sotto. Vi sono però altre cose da vedere: il Fountainhead Antique Auto Museum ad esempio; vale la pena visitare anche il Pioneer park (2300 Airport Way) parco tematico con molte memorabilia e una sezione dedicata alla vita in Alaska da fine ‘800 ad oggi, molto interessante, esaustivo e dettagliato con esempi che vi faranno meravigliare.