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La Thailandia, è la porta di ingresso a quell’estremo oriente indocinese attrattivo e misterioso. Fino al 1939 era conosciuta con il nome di Regno del Siam, che occupa la storia della regione sin dal XIII secolo, con il popolo di etnia thai, che ha dato vita in periodi successivi ai regni che prendevano il nome dalle capitali: Sukhothai, Ayutthaya, Thonburi e Rattanakosin.

Bangkok è il punto di partenza, città dinamica e in divenire, ordinata nel proprio caos, con trasporti che vanno dal tuk tuk (il tipico “apecar”, trasformato) ai taxi ai bus all’ incredibilmente ordinatissima metropolitana e a tutti i trasporti fluviali che rendono il Chao Phraya un’arteria vitale per trasporti e per godersi la città da un angolo di visuale privilegiato e differente
Dimenticatevi il concetto di mercato sull’acqua, il concetto di metropoli dai mercatini del “tarocco” e delle cianfrusaglie, aspettatevi invece alberghi a 5 stelle e rooftop da fare invidia agli Emirati Arabi.

Lebua rooftop

Le Bua @ State Tower, Sheraton Royal Orchid, Anantara e Amani Bangkok riverside, sister properties, Mandarin Orietal, tutti dotati di molo privato, sono solo alcune delle perle che potrete vivere, adagiate in riva al fiume che taglia la città, il Chao Phraya, su cui si svolge molta della vita dell’emergente metropoli che vuole porsi come il nuovo centro dell’Oriente.

Siam@Siam rooftop

La nuova tendenza è nel dare vita a boutique hotel che completano il quadro dell’ospitalità a Bangkok, sempre più moderna e contemporary, nell’accoglienza, come il Siam @Siam, un  albergo centrale in cui tutti i particolari sono estremamente curati, che offre una ospitalità di alto livello e il servizio e la gentilezza sono tipicamente orientali.

Ma non è di Bangkok che vogliamo parlare, bensì di quello che la Thailandia offre, oltre al mare e alla propria capitale: il nord!