Affascinante metropoli asiatica moderna e futuristica, ma fortemente ancorata alle proprie tradizioni secolari, Singapore è una destinazione inaspettata. Dinamico polo multiculturale, qui convivono pacificamente popoli di origine cinese, malese, indiana che hanno arricchito questa terra portando bellezze architettoniche e un effervescente panorama culinario.
Dal 19 ottobre è possibile per gli italiani visitare per turismo e, senza necessità di quarantena, questa destinazione avveniristica, costantemente tesa tra passato e futuro, dove la natura è sempre più protagonista tra parchi, giardini patrimonio dell’Umanità UNESCO, riserve naturali e attrazioni green.
Definita anche “City in a Garden”, non tutti sanno che Singapore è una delle città più verdi del mondo. Per tutti coloro che sono appassionati di natura, la Città-Stato asiatica è senza dubbio la meta ideale, grazie ai suoi numerosi parchi, giardini e riserve naturali che fanno da contorno a una destinazione avveniristica e ultramoderna.
Tra le principali aree verdi da esplorare, Gardens by the Bay, è ormai uno dei simboli della Città-Stato: tre giardini futuristici di 101 ettari dove la natura si fonde con la spinta verso l’innovazione e la sostenibilità. Qui troviamo i famosi Supertrees, le architetture a forma di albero della vita alte dai 25 ai 50 metri e unite dalla passerella aerea alta 22 metri, punto di vista panoramico per ammirare l’area da una prospettiva unica. All’interno di Gardens by the Bay si può visitare il Flower Dome, un paradiso floreale che ha battuto il Guinness World Record come la serra di vetro più grande del mondo nel 2015 e che al suo interno ospita piante e fiori provenienti da cinque continenti, dagli ulivi millenari alle magnolie e orchidee; e la Cloud Forest all’interno della quale si può ammirare una cascata alta 35 metri.
Riconosciuti patrimonio dell’Umanità UNESCO, all’estremità di Orchard Road, i Giardini Botanici sono un’immensa oasi verde, che porta con sé più di 150 anni di storia e che ospita il National Orchid Garden, tripudio di colori costellato da oltre 60.000 piante.
Green è anche il nuovo terminal del Changi Airport, il Jewel, hub futuristico progettato dall’architetto Moshe Safdie che accoglie i visitatori in un suggestivo parco tropicale, dominato dalla Rain Vortex, la cascata indoor più alta del mondo. Poco fuori dal centro, la Riserva Naturale di Bukit Timah offre la possibilità di immergersi nella natura più autentica. Il clima equatoriale di Singapore permette di osservare una grande varietà di piante e animali: perfetto per una passeggiata nei sentieri in una delle aree più incontaminate dell’isola.
Coloro che vogliono allontanarsi dalla città, possono spostarsi nell’area a Sud del centro, dove si trovano Mount Faber e HortPark, due aree verdi che fanno parte di un sentiero chiamato Southern Ridges. Questo percorso si snoda in dieci chilometri di spazi verdi aperti e colline, dove spiccano alcuni dei parchi e giardini più famosi di Singapore, collegati da pittoreschi crinali e sentieri.
Nella regione nord-orientale di Singapore si trova il Lower Seletar Reservoir Park, all’interno del quale si può visitare un giardino pluviale e un’area giochi acquatica per i più piccoli. L’Upper Seletar Reservoir Park invece, offre diversi sentieri e punti di vista, come la torre a forma di razzo dalla quale si può ammirare una vista mozzafiato del parco dall’alto. Gli amanti della natura e dell’avventura non potranno perdersi il Punggol Waterway, suddiviso in quattro zone: Nature Cove, Recreation Zone, Heritage Zone e Green Gallery. Ideale da visitare in bicicletta, l’area ospita un parco giochi acquatico perfetto per i piccoli visitatori.
Infine, la regione occidentale della Città-Stato ospita la Sungei Buloh Wetland Reserve un’area di 87 ettari che stupirà tutti gli amanti della natura con la sua incredibile biodiversità. Il modo ideale per scoprire questo parco è passeggiare lungo la passerella e osservare le piante che vengono svelate dalla bassa marea e gli animali che popolano l’area nel loro habitat naturale.
Non solo aree verdi incontaminate, ma Singapore è una destinazione pioneristica nella combinazione tra architettura e vegetazione anche nel settore hospitality, un connubio che porta gli ospiti in strutture sempre più green in sintonia con la natura: il PARKROYAL Collection Pickering è un’oasi tropicale nel vivace Central Business District caratterizzata da lussureggianti giardini pensili, mini-cascate e innovativi sistemi a energia solare e per la raccolta dell’acqua piovana per ridurre al minimo i consumi.
Anche l’Oasia Hotel Downtown è un simbolo dell’impegno di Singapore a favore di un’edilizia green che rispetta l’ambiente. Elementi naturali come il rame e il legno sono presenti in tutta la struttura, l’hotel ha inoltre rimosso i muri su tutti e quattro i lati della lobby e al ventunesimo piano, per facilitare una costante corrente naturale, senza l’utilizzo dell’aria condizionata. Ancora più innovativo è il Siloso Beach Resort dell’Isola di Sentosa, una struttura in armonia col paesaggio circostante, che ha preservato il terreno e gli alberi originariamente presenti, nell’area in cui è stato costruito. Solo il 28% dell’area del resort è coperto, mentre le aree comuni come la piscina, il ristorante e la reception sono all’aperto per sfruttare al massimo l’illuminazione e la ventilazione naturale.
A proposito di edilizia green, fa parte dei prossimi piani di Singapore, lo sviluppo del Jurong Lake District per offrire ai visitatori il meglio dell’innovazione, della sostenibilità e della scienza; e il nuovo Mandai Precint per creare un’oasi naturalistica di prim’ordine con l’introduzione di nuove attrazioni faunistiche e alloggi green in piena sintonia con la natura. Guardando al futuro, il progetto Tengah di Singapore prevede la nascita di una forest town con cinque quartieri residenziali, pensati per migliorare il benessere dei residenti e offrire una migliore qualità della vita.
Una strada che vede Singapore impegnata a diventare una delle destinazioni urbane più sostenibili del mondo attraverso nuovi progetti e iniziative che tengono conto delle istanze della comunità e dell’ambiente. Nell’ambito della campagna SingapoRemagine, la Città del Leone ha ripensato alle esperienze di viaggio per garantire un soggiorno sicuro e al tempo stesso piacevole, prestando particolare attenzione al desiderio di evasione, e alla ricerca di un contatto con la natura con il minor impatto ambientale possibile. A questo proposito Singapore ha iniziato il suo cammino verso un grande rinnovamento, che la porterà nel prossimo decennio a un’importante svolta green e a trasformarsi da Città Giardino a Città nella Natura – City in Nature. Tra gli obiettivi del Green Plan di Singapore, elaborato dal governo in sinergia con il settore privato, quello di piantare un milione di alberi in più, incrementare i mezzi pubblici e le piste ciclabili per sfavorire l’uso della macchina, creare le condizioni per il risparmio energetico e rendere green l’80% degli edifici, inclusi gli hotel.