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Terza tappa: Ba Be Lake National Park
Gli amanti della natura e delle esperienze a contatto con le popolazioni locali, lontano dal turismo di massa, non possono evitare una sosta al Ba Be Lake National Park, sempre all’estremo nord del Vietnam nei pressi di Bac Kan.
Anche in questo caso, si può assaporare uno spaccato di vita autentica, immersi in una natura intatta in un ambiente ancora solo sfiorato dal turismo. Tour in bicicletta, trekking ed escursioni in barca sono attività da non perdere in uno scenario mozzafiato.

Quarta tappa: baia di Halong

Seppure immortalata in tutte le foto dei turisti e giustamente famosa – è fra l’altro patrimonio dell’Umanità dal 1994 e considerata una delle sette meraviglie naturali del mondo – la baia di Halong (o baia “del Dragone che scende nel mare”), situata nel nord-est del Paese sotto a Hanoi, non può essere tralasciata.  Qui oltre 2 mila isolette emergono dalle acque del golfo del Tonchino, regalando uno spettacolo unico da gustare in battello. Le isolette sono punteggiate da grotte calcaree che vale la pena di esplorare, magari affittando un kayak per sfuggire alle frotte di turisti che le visitano in ogni periodo dell’anno.

Quinta tappa: Ninh Binh
Sempre sotto ad Hanoi, scendendo verso est, Ninh Binh fa dimenticare la confusione della baia di Halong e regala un altro scorcio di autentica vita rurale in un paesaggio incantato. A Ninh Binh la vita scorre lenta secondo i ritmi delle stagioni, propri di una città di provincia circondata da templi antichi, affioramenti calcarei, riserve naturali e risaie.
Nelle campagne dei dintorni è ancora possibile incontrare contadini con il tradizionale cappello a cono e bufali d’acqua, tutti elementi che vanno a comporre una cartolina della campagna vietnamita proprio come ce la si potrebbe immaginare. 

Sesta tappa: Huè
L’antica capitale imperiale si trova nella parte centrale del Vietnam e può definirsi il cuore intellettuale e culturale del Paese. Patrimonio Unesco dal 1993, la città conserva una grande quantità di testimonianze storiche e culturali, con templi, tombe, palazzi e pagode. La capitale dell’impero Nguyen è uno dei luoghi ideali per conoscere il Vietnam precedente all’avvento del comunismo e si trova in una posizione particolarmente suggestiva lungo il Fiume dei Profumi. Purtroppo Huè è diventata una località molto visitata dai turisti e per di più  il cuore antico dei palazzi in via di restauro è spesso mischiato e inghiottito in quartieri moderni. Tuttavia la città mantiene ancora una sua impronta autentica, ed è sufficiente spostarsi anche di poco dalle vie più trafficate per riscoprire scorci di vita reale. Huè è anche famosa per il suo festival artistico, programmato ogni due anni e in calendario quest’anno dal 27 aprile al 2 maggio. Un’occasione in più per vivere i siti storici cittadini da un’altra angolazione.