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ANVERSA, NEL PORTO DELLE MERAVIGLIE
La tappa finale è Anversa (Antwerpen in Fiammingo), una ittà che si vanta di essere “atipica” (questo è lo slogan con cui si promuove turisticamente) ed è in effetti un originale e affasciante mix di antico e moderno. Affacciata sulla foce del fiume Schelde, che sbocca nel Mare del Nord, la sua storia è inscindibilmennte legata al suo grande porto, ancora oggi uno dei principali scali atlantici europei. E proprio nella zona del porto negli ultimi anni sono sorte nuove, spettacolari architetture sull’acqua (www.portofantwerp.com/en), che fanno di Anversa la città più all’avanguardia e più “di tendenza” delle Fiandre. Spicca la nuovissima Port House, ultima opera dell’archistar Zaha Hadid (1950 – 2016), frutto del recupero di una caserma in disuso, accanto a cui è stato collocato un edificio in vetro, dalla superficie sfaccettata a triangoli. Di giorno pare la gigantesca prua di una nave, di notte brilla come un enorme cristallo: il richiamo, voluto, è ai diamanti, il cui commercio ha in città una tradizione secolare e che ancora oggi è una attività fiorente.

Futuro e passato convivono anche nella rossa torre del MAS, che svetta su un tratto più interno del canale del porto, con all’interno un museo dedicato alla storia locale e una terrazza panoramica con vista a 360 gradi.
Interessante è anche il centro storico, con edifici di epoca diversa: un elemento ricorrente sono le decine di edicole agli angole delle vie, con statue di Madonne di epoca e  foggia diversa.

La piazza principale, Grote Markt, è un tripudio di bandiere colorate, che sventolano sul Palazzo del Municipio e antiche case delle corporazioni, strette e appuntite, con le loro decorazioniin stile gotico e rinascimentale. In mezzo, si slancia verso il cielo la statua del leggendario soldato romano Silvio Brabone, il mitico fondatore della città. Sui tetti svetta la mole del campanile (alto ben 123 metri!) della vicina, maestosa Cattedrale  in stile gotico: la chiesa conserva al suo interno diverse opere di Rubens, il maestro del barocco fiammingo nativo di Anversa.

E sempre in centro si trova la Casa di Rubens, trasformata in museo. In una tranquilla piazzetta del centro, un tesoro poco conosciuto è il Museo Plantin Moretus, dedicato alla storia della stampa dal Cinquecento all’Ottocento e dichiarato dall’Unesco Patrimonio Mondiale dell’Umanità. Prende il nome da Christoffel Plantin e dal suo assistente e genero Jan Moretus, che nel Cinquecento furono i primi stampatori su scala industriale, dando vita a una dinastia imprenditoriale che proseguì nell’attività fino alla seconda metà dell’Ottocento. La sede del museo è nel palazzo della famiglia, dove si trovava anche la stamperia, che conserva una preziosa collezione di materiali tipografici, libri, opere grafiche e d’arte. Dopo un radicale restauro, la struttura è stata recentemente riaperta con un nuovo allestimento: fra i pezzi in esposizione, le due più antiche presse tipografiche esistenti al mondo, costruite attorno al 1600, ancora complete di matrici, e la monumentale Bibbia Poliglotta, in otto volumi, con i testi dell’Antico e del Nuovo Testamento in 5 lingue antiche (Latino, Greco, Ebraico, Aramaico e Siriano).

INFO PRATICHE

– Uffici del Turismo: Info: http://www.visitflanders.com/it/, www.visitgent.be e  www.visitantwerpen.be
– Collegamenti ferroviari  (info treni www.belgianrail.be)
-IL PASS VOLO +TRENO:
Brussels Airline propone  “Hi Belgium Pass” , un pass che include volo andata e ritorno dall’Italia (e da altri 17 Paesi europei), viaggi illimitati in treno per spostarsi da una città all’altra della regione (inclusa la tratta da e per l’aeroporto di Bruxelles), ingressi omaggio nei musei e in altre attrazioni in 2 città a scelta. L’unica condizione prevista è che il volo di andata sia scelto tra le giornate di giovedì, venerdì o sabato; mentre quello di ritorno tra domenica, lunedì o martedì. Ecco alcuni esmpi delle attrazioni incluse: a Bruxelles si entra gratis in ben 9 musei, tra cui Adam – Brussels Design Museum e Musée Fin de Siècle; ad Anversa, invece, si può visitare il birrificio De Koninck e ammirare i dipinti dei Maestri Fiamminghi esposti nella Cattedrale e nel museo Mayer van den Bergh; a Gent, il focus sul Polittico dell’Agnello Mistico e suoi luoghi dove la sua storia è narrata e messa in mostra.