
All’inizio i Greci lo chiamarono Pontos Axeinos – il mare inospitale – per le onde alte e le correnti insidiose che rendevano difficile seguire una rotta. Poi, per scongiurare le eventuali sfortune nel mare ma anche grazie alle coste accoglienti, cambiarono il nome in Pontos Euxinos – il mare ospitale. Più tardi venne chiamato Mar Nero, non per il colore delle acque, ma perché a nord della penisola anatolica il nero indicava la direzione, mentre il sud era bianco, tanto che il Mediterraneo per i turchi era il “Mar Bianco”.

La leggenda racconta che qui, sulle coste dell’attuale Romania, Medea aiutò Giasone a rubare il Vello d’Oro, tagliando a pezzi il fratello e gettandone i resti sulla riva, dando alla città il nome di Tomis – “tagliato”. Altri narrano che fu la regina dei geti Tomiri, vincitrice di Ciro il Grande, a fondarla. Quel che è certo è che Constanta è la città più antica della Romania abitata ininterrottamente, un mosaico vivente di popoli e culture, da greci e romani a turchi, armeni, russi e bulgari. Oggi convivono pacificamente 18 etnie in una città che ha fatto dell’accoglienza la sua forza.

Qui fu esiliato Ovidio, il poeta latino, che trascorse a Tomis gli ultimi anni della sua vita scrivendo le “Tristia” e le “Pontiche”. La sua statua, opera dello scultore Ettore Ferrari, domina la piazza a lui dedicata, richiamo culturale e fotografico per chi visita il cuore cittadino. Per onore della cronaca, la statua gemella dello stesso scultore si trova a Sulmona che diede natali al poeta latino.

Il nome attuale di Constanta deriva da Costantino, che in onore della sorellastra Flavia Giulia Costanza ribattezzò la città Constantiniana. Un documento del 950 la cita come Constantinia, poi Constanta. La città custodisce monumenti e siti archeologici di rilievo, come le Mura Romane, il Mosaico Romano, le Terme e il Faro Genovese, integrabili in walking tour tematici ideali per i gruppi MICE o i pacchetti culturali premium.

Ma è alla fine dell’Ottocento che Constanta scopre la sua vocazione turistica. Dopo la guerra contro l’Impero Ottomano e l’unione della Dobrogea con la Romania, la nobiltà scelse la città come meta estiva, favorita dal ponte sul Danubio realizzato da Anghel Saligny.

A simboleggiare la rinascita turistica, il Casinò di Constanta, gioiello Art Nouveau, ha recentemente riaperto le porte dopo anni di restauri, diventando hub culturale ed eventi di alto livello. Affacciato sul mare, oggi ospita mostre, concerti e gala dinner esclusivi per il segmento MICE e luxury, restituendo alla città un simbolo del suo splendore.


A nord della città si estende Mamaia, sottile striscia di sabbia dorata lunga 8 km tra il Mar Nero e il Lago Siutghiol, con hotel di ogni categoria, stabilimenti balneari moderni e beach club per incentive e leisure, cocktail bar, ristoranti di pesce e rooftop vista mare.

Con una stagione estesa da maggio a ottobre e prezzi competitivi, è il cuore balneare per pacchetti mare di fascia media e alta.

Storia e turismo enogastronomico nelle vicinanze di Constanta e Mamaia
A 60 km da Constanta, l’entroterra della Dobrogea custodisce un monumento iconico: il Tropaeum Traiani di Adamclisi, eretto dall’imperatore Traiano dopo la vittoria sui Daci nel 102 d.C. Il monumento, con la sua imponente struttura cilindrica ornata da bassorilievi che raccontano le battaglie romane, rappresenta un’escursione culturale perfetta per i gruppi in giornata e per gli itinerari storico-archeologici legati al turismo culturale.

Non è solo mare e storia: Constanta offre esperienze eno-gastronomiche indimenticabili. A pochi chilometri, le colline della Dobrogea ospitano due aree vinicole di spicco: Murfatlar e Viisoara.
Murfatlar, con i suoi 3.000 ettari di vigneti, offre degustazioni di Chardonnay, Pinot Gris, Merlot e Fetească Neagră, con esperienze di visita nelle cantine storiche che abbinano formaggi locali e piatti tipici. Viisoara propone tour più intimi tra vigneti e cantine boutique, ideali per team building al contatto con la natura.
Constanta è anche scalo strategico per le crociere sul Mar Nero, accogliendo navi piccole e medie con escursioni verso spiagge, il Delta del Danubio e i percorsi enogastronomici. Per il MICE, la città offre hotel con sale meeting, beach club per eventi privati e attività incentive legate al mare e alla cultura, dal kite surf alle visite guidate con cena tipica al centro storico o al Casinò rinnovato.
Accessibilità e collegamenti
Constanta è facilmente raggiungibile dall’Italia con tantissimi voli giornalieri che arrivano a Bucarest (225 km), la capitale della Romania, e alla quale è collegata tramite ferrovia e autostrada, rendendola integrabile in pacchetti turistici da 4-7 giorni tra mare, città, cultura e natura.
Il porto turistico consente accoglienza a yacht e charter nautici, posizionando Constanta anche nel turismo nautico di fascia alta.

Perché puntare su Constanta e Mamaia

Constanta e la costa del Mar Nero offrono un mix unico di mare, storia, cultura ed enogastronomia per leisure, MICE e crocieristico, con prezzi competitivi e una stagionalità lunga. La rinascita del Casinò, l’offerta culturale e balneare, le esperienze enogastronomiche e la possibilità di integrare escursioni verso siti iconici come il Tropaeum Traiani, il Delta del Danubio e non solo, fanno di questa destinazione un’opportunità concreta per operatori trade che vogliano diversificare la propria programmazione con un prodotto facilmente vendibile, autentico e accogliente, dove il Mar Nero è oggi, più che mai, davvero ospitale.

Informazione P.R.










