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Il profumo del mare, sparso violentemente nell’aria dal vento di maestrale che pennella il cielo di blu.

Il ritmo sincopato, scandito da una vivace metropoli che ama riposarsi nei tortuosi vicoli lontano dalle strade principali. Quello stile composito, diviso tra l’impronta francese e il gusto mediterraneo.

Marsiglia

Marsiglia, come tutte le principali città portuali del mondo, rifugge da sempre le definizioni troppe nette, poiché la sua vera ricchezza è nella vorticosa e imprevedibile diversità che viene dal mare. Il breve viaggio alla scoperta della Provenza organizzato da Mistral Air, in occasione del nuovo collegamento aereo Firenze-Marsiglia, comincia proprio dal variopinto capoluogo della regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra.

«Sono convinto che Marsiglia sia la più bella città della Francia. È talmente diversa da tutte le altre».

Il pensiero di Arthur Schopenhauer, contenuto nel “Diario di Viaggio”, risale a metà ’800, ma potrebbe essere stato scritto oggi stesso. Marsiglia è un polo multiculturale, un amalgama tra le città costiere nordafricane e quelle europee, dove le complessità si fonde in un’unica atmosfera.

Il cuore pulsante non può che essere il porto vecchio, punto di partenza e di arrivo di una storia millenaria fondata sul mare.

Dal porto sono possibili diverse escursioni in barca lungo la costa o, ad esempio,  alla volta dell’isola che ospita il Castello d’If, diventato celebre grazie al romanzo “Il conte di Montecristo” di Alexandre Dumas.