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E’ l’eredità più bella che l’uomo può tramandare a se stesso. Questo, in estrema sintesi, il pensiero di Germany Travel parlando del Patrimonio Unesco che il Paese custodisce in tutto il suo territorio.
Sono ben 42 infatti i siti dichiarati patrimonio dell’Umanità dall’Unesco all’interno della Germania, che rappresentano un viaggio nel tempo attraverso la storia del Paese e non solo.
Dai piedi delle Alpi dove sorge il santuario “Die Wies”, capolavoro del rococò bavarese, fino ad arrivare al mare del Nord dove è la natura a farla da padrone e a lasciare senza parole, con il “Wattenmeer”, luogo di incanto per l’uomo e regno incontrastato per gli animali, con i suoi 11mila chilometri quadrati di superficie e due parchi nazionali al suo interno.

Tra opere d’arte e fenomeni naturali
Da Sud a Nord della Germania, dai confini orientali a quelli occidentali, da Treviri, città fondata dagli antichi romani nel 16 a.C. come Augusta Treverorum,  fino agli insediamenti del modernismo berlinese a cavallo tra gli anni venti e trenta del novecento.
Ogni angolo del Paese è in grado di raccontare una storia dentro la storia con un’offerta culturale e naturalistica talmente varia che può sfuggire al visitatore non preparato.
Per questa ragione l’Ente del turismo Germanico ha preparato una serie di suggerimenti, suddividendo i 42 siti patrimoni dell’Umanità per l’Unesco in sette macro aree tematiche, così da poter gustare al meglio l’offerta storica, culturale e naturalistica, anche in base al gusto del singolo viaggiatore.

Centri storici e Architettura e design
Due temi solo apparentemente in opposizione sono i due punti di partenza per scoprire i tesori nascosti della Germania. Si parte con l’area “Centri storici”, con gli edifici medievali in pieno stile gotico di Stralsund e Wismar o ancora l’imperdibile centro storico di Bamberga, costruita su sette colli, proprio come la Città Eterna, al punto da guadagnarsi l’epiteto di “Roma della Franconia”.

Germania, Unesco, Lubecca

.      Centro storico Lubecca © LTM

Imperdibile Lubecca, con il suo carico di tradizione commerciale che nel XII secolo ne fece una potenza del Mar Baltico o ancora la città di Quedlinburg, splendida tappa della Strada del Romanico.
Dal passato al presente, con un tuffo nella modernità grazie all’area tematica “Architettura e design” che racchiude in sé il meglio del movimento che rivoluzionò l’arte contemporanea, ovvero il Bauhaus e gli edifici di Weimar, Dessau e Bernau oppure un assaggio di futurismo architettonico, garantito dal quartiere Weissenhof di Stoccarda, opera del genio creativo di Le Corbusier.

Dessau, Germania, Unesco,

Bauhaus Dessau© Stiftung Bauhaus Dessau / Yvonne Tenschert