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Settima tappa: Hoi An
Turistica e bellissima, Hoi  An, dichiarata patrimonio Unesco nel 1999, rappresenta un perfetto mix di colori e immagini composto dagli edifici storici della città vecchia, con le tracce delle abitazioni dei commercianti cinesi e giapponesi, i palazzi del periodo coloniale francese, templi e pagode da scoprire piano piano nel cuore dell’area pedonale. Gli antichi palazzi di questa cittadina sul fiume sono sopravvissuti praticamente intatti alle guerre del XX secolo e restano fra i pochi esempi di architettura tradizionale vietnamita ancora intatti. Così si sono preservate intere strade, specie nei quartieri D Tran Phu e di D Bach Dang, la passeggiata sul lungomare.
Nell’antico quartiere francese a est del ponte Cam Nam si trova un isolato di case con colonnato dipinte nel tipico giallo senape degli edifici coloniali francesi. Oltre al simbolo cittadino, il ponte coperto giapponese di Cau Nhat Ban, da non perdere assolutamente il festival delle lanterne di Hoi An, che si tiene durante le serate di luna piena, quando il centro città viene illuminato solo dalle lanterne in carta di riso. Prossimi appuntamenti 1° e 30 marzo, 29 aprile, 28 maggio, 27 giungo, 26 luglio, 24 agosto, 23 settembre, 22 ottobre, 21 novembre e 20 dicembre 2018. E nelle vicinanze di Hoi An, tappa alle rovine di My Son, Patrimonio Unesco e cuore religioso dell’antico impero Champa.

Ottava tappa: Mui Ne

Ci troviamo ora nel sud-est del Paese vicino alla località di Phan Thiet.
Mui Ne va apprezzata per tante ragioni: gli amanti del mare potranno godere della lunga spiaggia sulla quale si affacciano resort di ogni genere, mentre gli sportivi potranno partire alla volta delle dune di sabbia bianca e rosa da esplorare a bordo di fuoristrada.
Tappa all’insegna della natura anche alla Sorgente delle fate – Suoi Tien – un corso d’acqua che scorre fra le dune creando formazioni sabbiose e rocciose particolari, collegando la sorgente al mare.