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UNO SCRIGNO DORATO: ESPERIENZA FRA PURA BELLEZZA ED ENORMI CONTRADDIZIONI.

“Ed ecco ergersi all’orizzonte un mistero dorato, una splendida, luccicante meraviglia che fiammeggiava sotto il sole, con una forma che non era quella di una cupola musulmana né di una guglia di un tempio hindu. “Quella è la vecchia Shwedagon” disse il mio compagno di viaggio. La cupola dorata disse: Questa è la Birmania, e sarà diversa da ogni altra terra che tu possa aver conosciuto” Rudyard Kipling, Letters from the East (1898).

Parole fra storia e leggenda che ben risuonano nella mente di chi vuole visitare la Terra del Myanmar!

Un Viaggio nella “Terra Dorata” fra mille pagode, stupe e innumerevoli templi posta nel cuore dell´Indocina di cui mutua le sue infinite contraddizioni, una terra meravigliosa per la sua natura oltre che per la sua cultura. Un popolo, tante etnie!

Un mix senza ma e senza se, ma con tante emozioni nel mio Viaggio in Myanmar (ex Birmania) con DGV Travel di cui vi riporto alcuni “Spunti e Riflessioni”!

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Il Ponte U Bein sul Lago Taungthaman: il Ponte in legno di teak più lungo del mondo. Una vera magia al tramonto!

Una terra affascinante e misteriosa come il sorriso dei mille Buddha che sorridono da ogni angolo, essenza pura di un Oriente sospeso nel tempo, di genti ed etnie, di grande fierezza e genuina ospitalità, raffinatezza e semplicità strettamente legata alla sua storia – cultura – religiosità. Un Paese dove i contrasti fra le diverse tipologie di paesaggi e la natura stessa lo rendono fra i piu belli al mondo, un cuore pulsante di mille colori, paesaggi ed esperienze che recano il sorriso splendido della sua gente.

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Un viaggio in Myanmar (ex Birmania): Mingalabar verso un viaggio nella bellezza, fra Natura, Cultura , Tradizione e un popolo che sorride, nonostante tutto, come tutte le milioni di statue di Buddha! (Foto scattata nel U Min Thonze – Sagaing).

 

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Il Buddhismo Theravada in Myanmar è profondamente radicato nel vivere quotidiano del popolo birmano, che ne segue i precetti. Ciò non toglie che l’esistenza dell’animismo e spiritismo ( I Nat ne sono un esempio!) siano diffusi nelle credenze popolari.

Il Buddha reclinato di Shwethalyaung a Bago, veneratissimo in Birmania, risale al 994 d.C.

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Myanmar Road Map: Fonte www.worldmapfinder.com

Un “Viaggio nel Viaggio” nella splendida Golden Land di cui hanno scritto Marco Polo, Kipling, Orwell senza dimenticare il nostro Tiziano Terzani. Una terra che tanto fascino riserva ai suoi visitatori ammalati di mal d´Asia, ma non solo! Sará un viaggio fra monasteri, stupe, templi e pagode, monaci vestiti di rosso e monache di rosa, fra la gente con il suo longyi e donne con il viso dipinto con la thanaka, bimbi che giocano con il loro pallone di fuscelli intrecciato, fra stupendi paesaggi e grandi biodiversitá, fra cittá e villaggi dirupati dove l´unico mezzo di locomozione sono ancora i buoi, fra misticismo Therawada e le impronte culturali dall´India e Cina, fra cultura ecclettica e varietá etniche, fra cerimonie per strada di noviziato e offerte. Fra cielo, terra e mare..Myngalabar alle emozioni dai sorrisi che colorano l´anima di chi sa accoglierli nel profondo con la medesima semplicitá! Grazie dolcissima Birmania terra di questo Oriente che amo dal profondo per tutto questo e per quello che sai donare!

Vita quotidiana fra la gente in Myanmar: armonia e pace in un sorriso

Quattro passi in una storia presente che é un addivenire dello splendore e della decadenza del glorioso passato del vasto Regno di Pagan, un passato recente che accomuna la penisola Indocinese nella “Guerra di interessi Interni ed Esteri” e che trova una Grande vittima: il Popolo.. le popolazioni!

Eventi e storia che giorno dopo giorno viviamo in diretta dai quotidiani e che ci mostrano il futuro, nel bene e nel male, di questa stupenda terra: come non rammentare il terremoto del 24 agosto u.s. che ha profondamente toccato la cittá di di Bagan i numerosi e proficui incontri diplomatici con tanti capi di Stato che “The Lady” sta effettuando? Alcuni di questi (con la Cina e gli Stati Uniti sono sicuramente fonte di speranza per il popolo e la democrazia in Myanmar) daranno di certo riscontri tangibili nel settore economico e nello sviluppo del Paese!

Al viaggiatore la Terra del Myanmar si presenta quindi con la sua piú grande risorsa: il suo popolo, le sua gente socievole e disponibile sempre pronta a regalarvi quel sorriso che rimarrà indelebile nella memoria di ciascuno, facendo tornare per sempre la mente alle immagine dei bambini, delle donne e degli uomini di Birmania, con il loro bagaglio di storia e del loro vivere fra sofferenze e speranze, la dittatura ed il lungo cammino verso la democrazia appena germogliata.

La figura di Aung San Suu Kyi la si può cogliere in ogni cittadino della Birmania perchè la sua lotta è la lotta di tutti: Mama Suu…”The Lady”- un emblema del dualismo fra la dolcezza e la forza inaspettata che riesci a cogliere nel popolo e nelle etnie del Myanmar!

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Giornali birmani in vendita sui bachetti in strada: su tutti troneggia la figura di “ The Lady”

Emozioni che senza dubbio alcuno mi sono rimaste nell´anima al ritorno dalla magica Terra del Myanmar, alla (ri)scoperta di luoghi magnifici, ricchi di storia, di miti, ma soprattutto dello spirito più vero e profondo del meraviglioso popolo birmano che, nonostante il lungo periodo di dittatura e di guerre interne pregresse, ha mantenuto nel tempo le profonde radici della propria cultura e delle proprie tradizioni attraverso la profonda forza nella fede buddhista Therawada. Un Paese che ora si sta aprendo al mondo con Mama Suu, The Lady.

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Lo spazio verde ed azzurro al centro di Yangon: il Lago Kandawgy e il Palazzo Karawei

Son stati 28 i giorni trascorsi in Myanmar, l´intera durata del visto, ma questo Paese merita ancora più tempo e senza dubbio ci torneró! La Birmania (o Myanmar fate voi) è il più vasto Paese dell’ Indocina e pensare di vederlo tutto in un solo viaggio è praticamente impossibile, a meno che non si rimanga un annetto, quindi forse è meglio suddividerne la visita in due o tre viaggi per viverlo con calma (almeno questo è ciò che mi sono detta).

A tal proposito voglio rinnovare i complimenti e ringraziare la DGV Travel per questo stupendo viaggio nel viaggio che mille emozioni ha lasciato nel cuore, facendomi innamorare di questo Paese ancor più di quanto immaginavo e che mi ha permesso di visitare il Myanmar anche fuori dai soliti itinerari.
Un’ organizzazione che già mi aveva entusiasmata nei precedenti due Viaggi (Vietnam e Cambogia – Sri Lanka): la gestione e la cura di ogni particolare del viaggio e l’interessamento sull’andamento del viaggio sia da parte della Dgv Travel che dei referenti in loco, grazie alla loro capacità e professionalità hanno “centrato appieno le mie aspettative” di viaggiatrice che ama viaggiare “su misura” ed emozionalmente.

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Pagoda Shwedagon di Yangon: una stupa alta ben 98 metri visibile da ogni punto della città, ma anche un luogo di socializzazione per il popolo birmano, come tutte le Pagode e luoghi di culto buddhisti ( uno stile di vita!). Luoghi di socializzazione dove le famiglie e gli amici si riuniscono e pranzano, uno spazio dve oltre a pregare esiste la vita quotidiana.

L’itinerario vasto ed interessantissimo ha coinvolto nei primi 15 giorni me, mentre successivamente si é aggiunto anche il mio compagno. La nostra guida, Zwin Win ci ha egregiamente “guidati” alla scoperta di questa stupenda Terra e ha aggiunto anche lui ulteriori emozioni alle emozioni.

Un viaggio quindi colmo di esperienze emozionali, vivendo questo Paese, la sua cultura e le sue tradizioni millennarie.

E ora …Viaggiamo !!