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Freedon-&-Clouds-small

Un … viaggio. Alcuni potrebbero definirlo così.
Per altri è un sogno, quello di tutta la vita, realizzato in sella a due ruote, rombanti, lucide, cromate, comode, di certo appartenenti al mito della strada. Per altri, ancora, è un’avventura da respirare tutta e al massimo. Quando attorno a voi, comunque, tutto è America, allora non si può far altro che inforcare un cavallo d’acciaio e partire.

L’immaginario legato al viaggio in moto in America non può prescindere da tre cose: l’essenzialità a volte spartana, lo spirito di adattamento e la strada. Nel 1957 il manifesto della Beat Generation recitava:
«Dobbiamo andare e non fermarci finché non siamo arrivati» «Dove andiamo?» «Non lo so, ma dobbiamo andare » (Jack Kerouac – On the Road, 1957)

In queste tre battute si riassume lo spirito di chi affronta la strada in sella ad una moto, perfetta per attraversare tutti i 50 Stati (e un distretto Federale), siano essi sulla Route 66, la madre di tutte le strade o su un circuito naturale fra parchi e riserve, sempre e rigorosamente in sella a due ruote. Solo dopo potrete dire “I did it!”, l’ho fatto, perché per riuscirci serve tanta passione e curiosità di scoprire cosa significa percorrere le highway americane, a volte con il vento sul viso perché, qui in qualche Stato, la libertà è anche poter non indossare il casco …